SERVO PADRONE
SERVO PADRONE - Hegel
La dialetica signore-servo è una celebre "figura" della Fenomenologia dello spirito di Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
È considerato un concetto chiave nel sistema filosofico hegeliano, che ha influenzato altri filosofi successivi come Karl Marx, che lo ha reinterpretato in maniera originale.
Esso descrive, in forma narrativa, l'incontro di due esseri autocoscienti che danno vita a una "lotta mortale" prima che uno schiavizzi l'altro, per poi scoprire che la sua superiorità non gli assicura il controllo del mondo che aveva tentato di ottenere.
Il filosofo dice che è effettivamente vero che il servo è obbligato a servire il suo padrone finché si rende conto che in realtà è il padrone a dipendere da lui.
!!!Perché il servo sa lavorare ed è capace di costruire qualcosa, mentre il padrone non sa fare altro che dare gli ordini.
Nell'autocoscienza Hegel analizza la coscienza che ha raggiunto la consapevolezza di sé ed è arrivata intellettivamente e razionalmente alla fine del percorso, realizzando di essere la realtà e scoprendosi libera e autonoma
(questa consapevolezza deve concretizzarsi = il razionale deve farsi reale).
La coscienza infelice rappresenta la coscienza in quella tappa del suo lungo percorso in cui, non sapendo ancora di essere tutta la realtà, vede se stessa come divisa in conflitti e differenze. L'unico modo per uscire da questa scissione è il riconoscimento di essere, appunto, la realtà nel suo insieme.
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